Voto favorevole alla risoluzione del Movimento 5 stelle che impegna la Giunta a realizzare “spettacoli il cui ricavato sia devoluto a favore di interventi umanitari per il popolo ucraino colpito dalla guerra e la messa disposizione di borse di studio, o altre misure di sostegno, per i giovani studenti di danza ucraini profughi in Emilia-Romagna”.
L’atto di indirizzo è stato presentato dalla capogruppo Silvia Piccinini (M5s) ed è stato discusso e votato – tutti i gruppi presenti in commissione hanno dato parere favorevole – in commissione Cultura, presieduta da Francesca Marchetti. E’ stato anche votato un emendamento della consigliera Francesca Maletti (Partito democratico) che, considerando la grande tradizione del balletto in Ucraina e l’impegno della Regione nei sostegno dei profughi, ha invitato la Giunta a valutare borse di studio per la danza, lo spettacolo e le arti e anche a considerare interventi successivi a quelli della prima sistemazione per favorire musica, danza e sport.
Piccinini ha spiegato che la risoluzione impegna la Giunta a “prendere in esame la realizzazione di spettacoli prodotti e/o distribuiti dalla Fondazione Nazionale della Danza di Reggio Emilia prevedendo che il ricavato sia devoluto a favore di interventi umanitari per il popolo ucraino colpito dalla guerra”. Anche la capogruppo pentastellata ha chiesto borse di studio “o altre misure di sostegno, anche di privati, per i giovani studenti di danza ucraini profughi nella nostra regione, al fine della prosecuzione del loro impegno di studio presso scuole di danza del nostro territorio, nonché, nel caso di artisti danzatori o coreografi, finalizzate a forme di collaborazione con la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto”.
Pochi giorni fa, ha ricordato Piccinini, “l’Accademia Ucraina di Balletto ha presentato lo spettacolo ‘Equilibrio sopra la follia’ prevedendo che il ricavato sia devoluto a favore di interventi umanitari per il popolo ucraino colpito dalla guerra”. La consigliera ha concluso sottolineando come “la Regione è impegnata nel sostegno agli ucraini e che va considerato anche il messaggio universale di pace e di armonia trasmesso dall’arte e, in essa, dalla danza”.
(Gianfranco Salvatori)