Sanità e welfare

Mastacchi (Rete civica): più posti convenzionati in residenze anziani, specie in aree periferiche

Il consigliere rileva carenze di questi posti anche in alcune aree dell’Appennino bolognese

Serve una più omogenea distribuzione dei posti letto convenzionati nelle residenze per anziani a favore dei territori attualmente scoperti.

A chiederlo, con una risoluzione rivolta al governo regionale, è Marco Mastacchi (Rete civica).

In Emilia-Romagna, spiega il consigliere, “sono diverse le strutture ad avere alcuni o tutti i posti convenzionati con l’Ausl (la cui retta è parzialmente compartecipata attraverso i distretti tramite il fondo regionale per la non autosufficienza). Risultano però scoperte alcune aree, anche nell’Appennino bolognese”. Questo, prosegue, “determina, inevitabilmente, disagi non indifferenti per una fascia della popolazione già fortemente provata, anche dall’emergenza pandemica”.

Lo stanziamento regionale, per il 2021, rivolto alla non autosufficienza, si legge nell’atto d’indirizzo, “ammonta a 457 milioni di euro, che arriva a 520 milioni con il fondo nazionale e con il fondo ‘dopo di noi’”.

Mastacchi rileva però, rispetto allo stesso ambito, che “il Veneto investe 736 milioni, cui va anche aggiunta, per questa fascia della popolazione, la tassazione agevolata ai fini dell’addizionale Irpef”.

Il consigliere chiede quindi all’esecutivo regionale di intervenire a tutela delle persone anziane.

(Cristian Casali)

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