Respinta in commissione Cultura (presieduta da Francesca Marchetti) la risoluzione presentata dal consigliere Simone Pelloni (Lega) per chiedere la realizzazione di un nuovo istituto scolastico superiore a Castelfranco Emilia (Modena).
“Castelfranco -ha ricordato Pelloni- conta oltre 32mila abitanti ma è il centro principale di un distretto di circa 65mila abitanti. Pertanto, occorre una nuova scuola superiore a indirizzo tecnico/liceale, anche come sede distaccata di altro istituto presente in provincia, per la cui realizzazione sia possibile contare su finanziamenti previsti dall’Unione Europea e/o dal governo. A Castelfranco Emilia è presente il solo istituto superiore Lazzaro Spallanzani che, attualmente, offre tre indirizzi di studio: tecnico agrario, professionale alberghiero e professionale agrario. Si tratta di una scuola d’eccellenza, ma nell’offerta formativa dell’Unione dei Comuni del Sorbara non è presente alcun istituto a indirizzo tecnico/liceale e gran parte degli studenti residenti a Castelfranco sono costretti a fare i pendolari verso Modena o altri comuni”.
Il consigliere, inoltre, ha ricordato: “Il presidente della Provincia di Modena recentemente ha disposto un’indagine esplorativa per la ricerca di immobili da adibire a uso scolastico nei comuni di Modena, Carpi, Vignola, Castelfranco Emilia e Maranello, evidenziando che le scuole del territorio risultano ‘sovraccariche’. Ragion per cui, un nuovo istituto a Castelfranco sarebbe un valore aggiunto per l’intera comunità, dando sollievo agli studenti ed evitando il pendolarismo. Chiediamo un tavolo tecnico per studiare soluzioni progettuali più appropriate”.
Francesca Maletti (Partito democratico), “condividendo le considerazioni sulla necessità di un nuovo istituto superiore nel distretto di Castelfranco” ha annunciato: “Un confronto è già stato avviato e si sta ipotizzando la realizzazione di un istituto a indirizzo ambientale. Un’offerta pienamente coerente con il territorio che guarda al futuro, in linea con le azioni del Ministero e con gli obiettivi del Pnrr. La comunicazione è stata mandata al Ministero per una prima formalizzazione della proposta e si conta di partire già per l’anno scolastico 2023-2024. Inoltre, già nell’anno scolastico 2022-2023 sarà attivato un istituto superiore ad indirizzo turistico che andrà ad ampliare anche l’offerta tecnica-professionale. Si condivide quindi l’esigenza di nuove scuole ma si considera superata la risoluzione perché il percorso è già avviato”.
(Lucia Paci)