A che punto è l’iter di progettazione per realizzare un’opera di difesa a mare nel porto canale di Porto Garibaldi (Ferrara), che possa contribuire a evitare continue escavazioni di sabbia, e quali sono i tempi ipotizzati per la sua realizzazione.
Sono le richieste di Marco Fabbri (Partito democratico) contenute in un’interrogazione alla giunta nella quale sottolinea come “il mantenimento dell’operatività della foce del porto canale di Porto Garibaldi sia fondamentale, non solo perché rappresenta un canale adduttore fondamentale per le Valli di Comacchio, in quanto il corretto apporto e ricambio di acqua contribuisce al mantenimento dell’ecosistema, ma anche per la sicurezza della navigazione dei pescherecci e delle imbarcazioni che sono alloggiate negli attracchi turistici a monte oltre che tutelare la molluschicoltura”.
Il consigliere Dem chiede di “intervenire tempestivamente in quanto a distanza da pochi mesi dall’intervento la foce risulta già essere completamente insabbiata e dunque ostruita”. Un blocco, ricorda Fabbri, denunciato dalle categorie economiche. Sulla stampa, continua Fabbri, è apparso che sono in arrivo dal ministero delle Infrastrutture 145 milioni, destinati alle quattro Regioni che hanno sottoscritto l’intesa per la navigazione sul Po (Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Veneto), “dei quali 45 milioni sono assegnati alla nostra Regione per l’Idrovia ferrarese e il fiume Po”.
(Gianfranco Salvatori)