Il consigliere Michele Facci (Lega) ha presentato un’interpellanza per richiedere alla Giunta le motivazioni della “mancata previsione di idonee misure di tutela finanziaria a fronte dello stanziamento di un contributo di oltre 6 milioni di euro concesso alla Eon Reality srl, nei cui confronti è stata presentata istanza di fallimento”. Facci chiede inoltre “se la Giunta ritiene ravvisabile un potenziale danno erariale e quali eventuali provvedimenti intend assumere dato che si tratta di risorse pubbliche”.
“Nell’ambito dei POR FESR 2014-2020 -ha spiegato il consigliere- la Regione ha emanato un bando per l’attrazione di investimenti in settori avanzati di industria al quale la società EON Reality Inc, con sede a Irvine (California), ha presentato un progetto di investimento per la realizzazione a Bologna di un centro di ricerca nell’ambito della realtà virtuale e della realtà aumentata del valore di 24.350.003,74 euro con una richiesta di contributo regionale di 6.321.430,45 euro. Tuttavia, nel mese di gennaio 2019, la Eon Reality che aveva realizzato a Laval, in Francia, un analogo centro per la ricerca sulla realtà virtuale, è stata decretata fallita dal tribunale francese. Ad aprile 2021, la Regione Emilia-Romagna, a seguito di verifiche circa il rispetto degli impegni assunti dalla Eon, ha adottato il provvedimento di risoluzione dell’accordo regionale di insediamento e contestuale revoca del contributo concesso. Ma la richiesta è stata avanzata alla sede italiana, che al momento non ha provveduto ad alcun ristoro, e non alla casa madre californiana, che invece aveva presentato la domanda originaria comprensiva di garanzie”.
(Lucia Paci)