La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha avviato l’esame del progetto di legge di iniziativa della Giunta che prevede misure finanziarie urgenti da assumere entro il 2016. I consiglieri Roberto Poli (Pd) e Gabriele Delmonte (M5s) sono stati nominati rispettivamente relatore e relatore di minoranza della proposta di legge regionale.
Le misure finanziarie urgenti contenute nel disegno di legge regionale – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Emma Petitti – ammontano a un totale di 9,3 milioni di euro. Per l’azione di risarcimento o di tutela legale dei risparmiatori emiliano-romagnoli danneggiati dalla crisi finanziaria in cui sono incorse le banche interessate dal riordino operato dallo Stato, sono previsti 200 mila euro. Per il personale di polizia provinciale che, a seguito della riforma dell’assetto istituzionale regionale, non è stato trasferito alla Regione, pur esercitando funzioni in una materia oggi di competenza dell’Ente, sono stanziati 3,8 milioni. Infine, per far fronte alle spese connesse al personale regionale che permane nelle sedi provinciali, le risorse finanziarie individuate ammontano a 5,4 milioni a titolo di rimborso forfetario.
Andrea Bertani (M5s) ha chiesto chiarimenti in merito al personale a tempo determinato dei Centri per l’impiego il cui contratto scade a fine anno. L’assessore ha risposto che la sorte lavorativa di questi dipendenti precari dipenderà dalla legge di stabilità dello Stato.
Massimiliano Pompignoli (Ln) ha domandato quali saranno i riflessi sulla riforma istituzionale regionale attuata in Emilia-Romagna in caso di vittoria del “sì” al referendum costituzionale. L’assessore Petitti ha risposto che si dovrà attendere una legge ordinaria dello Stato.
(Luca Govoni)