La Giunta “solleciti il sistema cooperativo, così importante per la nostra realtà, ad adottare misure che evitino il diffondersi di pratiche illegali o, comunque, riprovevoli sul piano etico e dannose per il libero e corretto sviluppo dell’economia e della libertà d’impresa”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Raffaella Sensoli (M5s), richiamando le sentenze di Tar del Lazio e Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) per violazione della normativa sulla libera concorrenza nei confronti della cooperativa Consorzio nazionale servizi (Cns) e del gruppo cooperativistico Manutencoop in merito ad appalti Consip per le pulizia delle scuole.
Le sentenze, specifica la consigliera, “indicano l’esistenza di un diffuso e ricorrente orientamento alla costituzione di cartelli, lesivi delle norme comunitarie e dei principi sulla libera concorrenza, con evidenti gravissimi danni sia per le amministrazioni pubbliche appaltanti sia per l’economia nazionale e regionale”.
Sensoli chiede quindi alla Giunta se Cns e Manutencoop siano assegnatarie di appalti Consip nell’ambito di servizi pubblici del territorio regionale. Sollecita verifiche relativamente agli incarichi, agli affidamenti e agli appalti assegnati alle due imprese dalla Regione. Infine, sollecita l’esecutivo regionale a promuovere forme di “rieducazione” alla legalità e alla responsabilità sociale rivolte, in particolare, alle imprese coinvolti in vicende giudiziarie o che, comunque, abbiano adottato comportamenti che, anche quando non illegali, siano comunque dannosi per l’economia locale e per i servizi pubblici.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)