Infrastrutture e trasporti

Lega: serve chiarezza su tempistiche realizzazione Cispadana

Interpellanza a prima firma Bargi e Pelloni per avere rassicurazioni sull’assenza di ritardi o problemi nella realizzazione dell’autostrada Cispadana

Fare il punto sullo stato dei lavori per realizzare l’autostrada Cispadana.

A chiederlo è la Lega con un’interrogazione a prima firma Stefano Bargi e sottoscritta anche da Simone Pelloni. I due leghisti informano sulla riunione svoltasi nello scorso mese di febbraio tra i soggetti interessati all’opera, dove l’assessore Corsini ne avrebbe evidenziato le difficoltà di realizzazione, sottolineando come “o tutte le fasi del progetto si andranno a completare nei prossimi mesi oppure si dovrà compiere una riflessione in proposito” aggiungendo anche, a fronte delle opere infrastrutturali che sono comunque da compiersi, “che se non è un’autostrada sarà qualcos’altro”.

Bargi e Pelloni, nel presentare l’interpellanza, ricordano la risposta a un precedente atto ispettivo dove si sottolineava che “ad oggi è in corso la fase di concertazione tra concedente e concessionario volta al ripristino dell’equilibrio economico-finanziario, pertanto solo a conclusione della stessa sarà possibile definire compiutamente l’ammontare dell’incremento del corrispettivo necessario, sempre nel rispetto delle condizioni previste nella concessione”. I consiglieri hanno poi chiesto chiarimenti sull’ipotesi di trasformare l’infrastruttura in una strada a scorrimento veloce.

L’assessore alla Mobilità, trasporti, infrastrutture, turismo e commercio, Andrea Corsini, ha quindi replicato chiarendo che “sta tutt’ora proseguendo la concertazione con il concessionario Arc per il ripristino dell’equilibrio economico-finanziario dell’opera. Entro luglio la stessa Arc si confronterà con il sistema creditizio per valutare poi la sostenibilità globale dell’infrastruttura”. L’assessore ha poi ribadito come la Regione abbia compiuto tutta una serie di analisi costi-benefici dai quali emerge chiaramente come con l’autostrada Cispadana vi sarebbero evidenti benefici a tutto tondo a fronte di un modesto aumento dell’inquinamento acustico. “Ovviamente, – ha proseguito Corsini – la soluzione autostradale ha elevati costi manutentivi ma ciò non basta per propendere per la soluzione della strada a scorrimento veloce che avrebbe un costo globale molto alto a fronte di benefici trasportistici e ambientali limitati. L’ipotesi della strada a scorrimento veloce rimane allo studio solo e unicamente se il progetto della Cispadana tramontasse definitivamente”.

Bargi ha quindi preso atto con favore delle parole dell’assessore Corsini ma al tempo stesso ha chiesto di “definire una dimensione temporale chiara entro la quale addivenire a una decisione definitiva”.

(Luca Boccaletti)

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