Infrastrutture e trasporti

Lega: fornire dati su trasporto ferroviario e fluviomarittimo, come saranno usate risorse statali?

La Lega ha presentato un’interpellanza (primo firmatario Facci) per chiedere soluzioni di sostegno al settore. Corsini: “I 45 milioni verranno investiti in opere strutturali”

La Lega chiede, attraverso un’interpellanza (primo firmatario Michele Facci), di conoscere i dati aggiornati sul trasporto ferroviario e fluviomarittimo regionale e vuole sapere quali siano le soluzioni per il sostegno al settore oltre alle modalità di utilizzo delle risorse statali destinate al trasporto fluviale.

“La relazione che fa seguito ai controlli, presentata in Assemblea il 9 marzo scorso – ha spiegato il consigliere – ha fornito il quadro solo del 2020, nella presentazione è emerso che solo un terzo degli incentivi previsti (375mila euro sul totale di un milione) è stato assegnato e solo per il trasporto ferroviario, rimanendo del tutto escluso il settore fluviomarittimo per assenza totale di richieste”.

Recentemente, ha sottolineato Facci, “il governo ha stanziato 145 milioni per la navigazione interna nell’idrovia Padano-Veneta (che comprende Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto) per trasportare le merci lungo il Po e per il rilancio turistico del territorio. Sul sito della Regione si legge che 45 milioni serviranno per la navigazione turistica dell’idrovia ferrarese e il Po e altri 58 milioni verranno assegnati alla Lombardia e gestiti da Aipo, con ricadute importanti per la navigabilità del fiume nel piacentino”.

L’assessore ai Trasporti Andrea Corsini ha risposto: “L’emergenza Covid ha prolungato il periodo di sospensioni delle attività e ciò non ha permesso di rispettare le condizioni del bando regionale che stanzia risorse al settore. Ciò ha imposto di introdurre dei correttivi tra cui l’allungamento dei tempi per richiedere la liquidazione delle cifre spettanti: per l’anno in corso il termine è il mese di maggio. I 45 milioni che la Regione metterà a disposizione del settore prevedono diversi investimenti tra cui la realizzazione nuovi ponti per 19,3 milioni, la sistemazione dei fondali con oltre 2 milioni e il miglioramento della navigabilità sul Po con oltre 24 milioni. Si tratta di interventi che andranno a risolvere le problematiche del sistema”.

Il consigliere Facci ha replicato: “Prendiamo atto del disallineamento delle date ma resta il fatto che per il trasporto fluviomarittimo non vi sono state richieste di accesso alla contribuzione. L’investimento di 45 milioni in opere strutturali è significativo. L’obiettivo è la mobilità sostenibile e auspichiamo che le proposte vengano rispettate”.

L’interpellanza è stata firmata anche da Emiliano Occhi, Simone Pelloni, Matteo Rancan, Massimiliano Pompignoli, Fabio Rainieri e Gabriele Delmonte.

(Lucia Paci)

Infrastrutture e trasporti