Ambiente e territorio

Gruppo Misto: riprogrammare gli interventi sulla vegetazione lungo l’Idice

Interrogazione sulla gestione dell’area riparia del torrente tra i comuni di San Lazzaro e Castenaso

Riprogrammare gli interventi di manutenzione riparia alla luce dell’esito dell’Avviso di procedura per l’assegnazione in concessione di aree del demanio idrico per il taglio della vegetazione su entrambe le sponde del Torrente Idice, nei comuni di San Lazzaro e Castenaso, in provincia di Bologna.

A chiederlo è una interrogazione del Gruppo Misto che, ripercorsa l’intera vicenda riguardante il torrente bolognese, chiede alla Giunta “se e come intenda riprogrammare gli interventi lungo questo tratto dell’Idice, quali saranno le risorse regionali impiegate e quali le modalità di intervento e i tempi previsti e se non ritenga opportuno modificare radicalmente l’approccio verso la manutenzione riparia rispetto a quello utilizzato per la ‘Procedura per l’assegnazione di una Concessione di occupazione di area demaniale per taglio della vegetazione riparia a fini idraulici lungo il Torrente Idice tra i comuni di San Lazzaro di Savena e Castenaso in provincia di Bologna’, andata deserta”.

La consigliera del Gruppo Misto chiede, inoltre, all’amministrazione regionale “se non ritenga del tutto inutile e controproducente per la sicurezza idraulica e devastante per la biodiversità e per la funzione ecologica dei corsi d’acqua continuare a incaricare aziende private dei tagli boschivi lungo fiumi e torrenti, pagandole a compensazione con il legname ricavato dai lavori, pratica, questa, che con ogni evidenza incentiva in maniera spropositata il taglio e segue logiche di massimizzazione del profitto anziché di miglioramento della sicurezza idraulica; in quale data saranno approvati i Programmi, di cui all’art. 73 della sopra citata legge regionale 27 giugno 2014, n. 7, che avrebbero dovuto essere approvati, secondo la citata norma, oltre cinque anni fa, cioè entro il 10 luglio 2016”.

(Luca Molinari)

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