Sanità e welfare

Question time Lega: “Semplificare procedure per chi è stato sanzionato per la posizione vaccinale”

Con il decreto che ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni prevista sanzione di 100 euro per chi al 1° febbraio non era in regola con l’immunizzazione anti-Covid

“Soluzioni concrete per semplificare l’iter burocratico e consentire ai cittadini emiliano-romagnoli che hanno ricevuto la comunicazione di avvio di procedimento sanzionatorio di comunicare agilmente la propria posizione vaccinale”. E’ la richiesta che la Lega avanza alla Giunta regionale in una specifica interrogazione trattata a inizio seduta dei lavori odierni dell’Assemblea legislativa.

Alle comunicazioni che già in questi giorni sarebbero arrivate ai cittadini inadempienti, dovrebbero poi seguire le cartelle esattoriali vere e proprie se non arriverà specifica risposta da parte degli interessati entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Dalla considerazione che non tutti gli over cinquanta potrebbero essere capaci di destreggiarsi con la procedura telematica e stanti le lamentele sulle lunghe attese a cui si è sottoposti per l’accesso ai call center, nasce il question time a cui ha dato risposta l’assessore alla Salute.

“L’iter introdotto dal decreto legge dello scorso gennaio -ha specificato il titolare della Sanità regionale- prevede il coinvolgimento di una serie di soggetti: Ministero della Salute, Agenzia delle Entrate e ASL, in tempi certi per governare questa procedura e, in caso di sanzioni non dovute, credo che il tema di un’ulteriore semplificazione debba essere fatto proprio dal governo e in generale da tutta la pubblica amministrazione”.

La Lega, stante la risposta ottenuta, auspica quindi la più ampia sensibilizzazione alla problematica per evitare “che possano prolungarsi e acuirsi le problematiche già segnalate”.

(Luca Boccaletti)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 28 aprile 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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