Infrastrutture e trasporti

Fi chiede conto alla Giunta regionale dei guasti al People mover

Nell’atto ispettivo trattato oggi dalla Commissione territorio, ambiente e mobilità, si sollecita la giunta a chiedere conto al Comune di Bologna del perdurante fermo dell’infrastruttura

Quali sono i motivi per il fermo del People Mover-Marconi Express? E perché la disponibilità dei ricambi non è in linea con quanto indicato nei documenti di progetto?

Sono le domande principali che Forza Italia rivolge all’esecutivo regionale sulla vicenda dell’infrastruttura che dovrebbe collegare stazione ferroviaria e aerostazione del capoluogo felsineo e dopo aver analizzato lo studio RAM (valutazione di affidabilità, disponibilità e manutenibilità) compiuto dall’azienda produttrice dell’infrastruttura. Nello specifico, i forzisti chiedono dettagli “sul perdurare del fermo dell’opera, dovuto, a quanto pare, a un guasto elettrico e al ritardo nella fornitura dei pezzi di ricambio”.

Sollecitando la giunta a interfacciarsi con il Comune di Bologna e al gestore del servizio sulla disponibilità e sulle tempistiche di approvvigionamento dei pezzi di ricambio necessari in caso di malfunzionamento, Forza Italia denuncia poi come “con tutta evidenza i tempi di intervento stimati non sono minimamente rispettati”.

Replicando ai quesiti avanzati in commissione Territorio, ambiente e mobilità, il Sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, confermando l’interlocuzione con il Comune di Bologna, ha dato conto del fermo dello scorso 17 marzo a seguito di test programmati sui gruppi di continuità. Nello specifico, “due gruppi di continuità hanno palesato un guasto alle batterie e al loro riavvio è emerso un ulteriore guasto a 4 commutatori che consentono il collegamento delle telecamere con la sede di controllo, impedendo la visione di 12 telecamere di monitoraggio”. Al riavvio del sistema è poi emerso che anche 8 delle 10 centraline di controllo degli extra-rapidi denunciavano a loro volta un guasto. “A oggi -prosegue il sottosegretario- risultano sostituite solo 7 di tali centraline e pertanto il sistema funziona utilizzando una sola tratta di linea con i veicoli in modalità shuttle”.

In merito alla difficoltà nel reperimento dei ricambi, così come alle valutazioni sul tasso di guasto dei vari componenti responsabili del fermo della struttura, il Comune di Bologna informa poi come a riguardo non sia ancora pervenuta una risposta da parte del concessionario.

Alla luce delle risposte ottenute, l’interrogante si è dichiarato fortemente preoccupata per la situazione. “E’ evidente -ha concluso Forza Italia- che se un Comune risponde nei termini e nei modi utilizzati dall’amministrazione bolognese, allora quello è un Comune che ha evidentemente bisogno di aiuto”.

(Luca Boccaletti)

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