“Adottare ulteriori azioni o strumenti per sollecitare i livelli territoriali e le comunità locali a sostenere la figura del caregiver, se necessario anche con campagne comunicative”.
La richiesta, con un’interrogazione a risposta immediata in aula (rivolta al governo regionale), arriva dal Partito democratico.
Su questo tema, si legge nel testo dell’atto, “la Regione Emilia-Romagna, prima in Italia, ha approvato una specifica legge, inquadrando la figura del caregiver familiare, in quanto componente informale, nella rete del welfare regionale”. Il caregiver, si rimarca, “è coinvolto nel percorso di definizione e gestione del progetto assistenziale individualizzato del proprio caro, in un’ottica di collaborazione tra servizi e comunità”.
La risposta arriva in aula dall’esecutivo regionale, che ribadisce la volontà della Regione Emilia-Romagna di tutelare queste figure: “Rappresentano una ricchezza per la nostra comunità, vanno integrati maggiormente nella rete sociosanitaria di ogni territorio, quest’anno per supportare la rete ai 5,5 milioni di euro verranno aggiunto 1,8 milioni”. Confermata anche l’attivazione di nuove campagne comunicative.
(Cristian Casali)
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