COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Viabilità. Fdi: “Riqualificare e rendere sicura la Statale 468 nel modenese”

L’arteria, che parte da Reggio Emilia, era gestita dalla Regione, ma è passata ad Anas “che deve essere sollecitata dalla giunta a incontrare le amministrazioni coinvolte perché a Carpi segnalano un aumento degli incidenti stradali”

Sollecitare Anas perché incontri le amministrazioni locali coinvolte “affinché venga definito un progetto per la riqualificazione e la messa in sicurezza della Strada Statale 468, soprattutto nell’area interessata dal comune di Carpi e dai comuni della cosiddetta Bassa modenese”.

La richiesta alla giunta è di Fratelli d’Italia che, in un’interrogazione, chiede di ammodernare e rendere sicura la strada che collega Reggio Emilia, passando tra gli altri per Correggio, Carpi e Finale Emilia, a Mirabello (Modena). L’arteria, dal 2001, è gestita dalla Regione a cui è stata passata da Anas. Dal 2021, però, la gestione è di nuovo di Anas “tra cui il tratto Reggio Emilia-Carpi. Per effetto di ciò i 14,162 km della SP 113 passano sotto la gestione di ANAS e vengono riclassificati come SS 468, mentre il vecchio tracciato per Correggio rimane di competenza provinciale”.

Tra il 2004 e il 2006 è stata realizzata una variante a scorrimento veloce (tangenziale Reggio Emilia-Correggio). Ma da Carpi segnalano che “la Strada Statale Motta sia interessata da un numero sempre maggiore di incidenti, anche mortali” in particolare vicino all’incrocio con la ex SS 413 Romana.

La realizzazione della Cispadana, afferma Fdi, “avrebbe comportato opere di compensazione e riqualificazione sull’intero territorio della cosiddetta Bassa modenese”, opere che si dovrebbero realizzare ugualmente. E tra gli interventi “andrebbe considerata la realizzazione di una rotatoria in sostituzione dell’incrocio sulla Strada Statale Motta”.

(Gianfranco Salvatori)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 28 aprile 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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