La giunta dica se intende “continuare a esentare dal pagamento della tassa automobilistica tutti i veicoli del terzo settore che svolgono in via esclusiva attività nei confronti di minori, anziani, portatori di handicap fisici e psichici”.
Lo chiede il Partito democratico in un’interrogazione dove rileva che da settimane “diversi Enti del terzo settore che operano nel settore sociale hanno presentato la consueta domanda di esenzione annua e hanno visto accettare l’istanza limitatamente ai mezzi di emergenza e alle ambulanze, vedendosi invece rifiutare quella per altri mezzi, tra cui quelli per il trasporto attrezzato”. Dal 2022, le richieste di esenzione sono passate dall’Aci alle Regioni e, in precedenza, le richieste erano interpretate in senso estensivo.
Per gli enti del terzo settore, sottolinea il Pd, il bollo auto comporta maggiori oneri e costi “posto che tali veicoli hanno un utilizzo di interesse pubblico e costituiscono altresì un supporto fondamentale al trasporto pubblico locale, specie in aree disagiate e periferiche”.
(Gianfranco Salvatori)
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