Una legge per semplificare il sistema normativo regionale, in attuazione del principio di miglioramento della qualità della legislazione contenuto nella legge 18 del 2011 e del principio di revisione periodica della normativa previsto a livello europeo dal programma Refit.
Via libera dalla commissione Statuto e regolamento (sede consultiva) e dalla commissione per la Parità e per i diritti delle persone (sede consultiva) al provvedimento.
Nella relazione di maggioranza (relatrice Pd) si rileva che questo progetto di legge è collegato alla sessione europea 2022 e l’obiettivo è quello di razionalizzare e semplificare la legislazione regionale.
Tra i temi affrontati in questa norma spiccano qualità dell’aria, potenziamento dell’istruzione e della formazione professionale, ristrutturazione edilizia per ammettere gli interventi di demolizione e ricostruzione, nuovi insediamenti produttivi di carattere strategico, funzioni di polizia amministrativa locale da parte degli enti locali, agricoltura sociale, big data e intelligenza artificiale, codice dei beni culturali e fusione delle società Ervet e Aster per dare vita alla società Art-ER.
Nella relazione di minoranza (relatrice Lega) si precisa che il Refit “ci aiuta a ‘spigolare’ tra le varie leggi, è un atto complesso, toccare soltanto un comma di una legge può aprire o chiudere molteplici porte”.
(Cristian Casali)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 28 aprile 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio