Risolvere i problemi dell’ospedale di Argenta, in provincia di Ferrara.
A chiederlo è un’interrogazione della Lega nella quale si ricorda come, citando una lettera sottoscritta da alcuni infermieri e datata 9 giugno, nell’ospedale “vengono rilevate varie criticità individuabili principalmente al Pronto soccorso, con attese sfibranti per i pazienti, talvolta collocati in barelle, carenze igieniche che portano il personale a lavarsi le mani negli stessi lavandini in cui vengono disinfettati i ferri chirurgici (con evidente rischio di infezioni). Senza dimenticare il fatto che nei festivi e di notte è presente un solo infermiere a svolgere le funzioni di triage, ambulatorio e sala d’attesa (coadiuvato da una Oss), mentre un secondo infermiere sarebbe destinato al 118. Infine, vi sarebbe il problema del mancato rinnovo del contratto dei Medici Met, indispensabili per il funzionamento del Pronto soccorso e dell’emergenza-urgenza”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “quale sia l’esatta distribuzione delle unità operative nei diversi turni, tale da causare problemi organizzativi e mancati turni di riposo, e per quale ragione, a distanza di tanto tempo, i Medici del servizio Met operativi per l’emergenza-urgenza sarebbero ancora in attesa di un rinnovo contrattuale e quali tempistiche si prevedono per il riequilibrio di tale situazione”.
Il Carroccio chiede anche risposta alle seguenti domande: “Quali sono i tempi di attesa medi registrati per i diversi codici di gravità dei pazienti nel corso dei primi cinque mesi del 2022 rispetto a quelli registrati in passato, precedentemente all’emergenza Covid, e quali urgenti misure la Regione intende mettere in atto per rispondere alle criticità espresse dagli infermieri operativi ad Argenta”.
(Luca Molinari)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 28 aprile 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio