Sanità e welfare

Question time Fi: “La Regione sottoscriva un Patto per la natalità”

In 10 anni dimezzate le nascite: “La denatalità diventi un’emergenza come il clima e l’ambiente”. L’assessora al Welfare: “Regione prima per la cura delle fasce 0-3 anni e 3-6, aumentato il fondo sociale e nel 2022 ci sono 350mila euro per la natalità”

La giunta dica se intende “sottoscrivere un Patto per la Natalità insieme a enti locali, sindacati, imprese, scuola, atenei, associazioni ambientaliste, terzo settore e volontariato, professioni, Camere di commercio e banche, per delineare la cornice strategica e le direttrici dei successivi accordi operativi e strategie attuative necessari per raggiungere l’obiettivo condiviso dell’aumento della natalità”. Forza Italia lo ha chiesto durante il Question time. La risposta è arrivata dall’assessora al Welfare.

Gli azzurri ricordano che negli ultimi 10 anni il calo della natalità è evidente perché “in Emilia-Romagna i nati nel 2020 sono stati 29.861 contro i 41.306 del 2010”. Forza Italia parla di “emergenza natalità” che ha bisogno di “politiche strutturali che si integrino con il rafforzamento delle comunità, il welfare generativo, la transizione ecologica e digitale e che la responsabilità vada condivisa fra tutti gli attori politici, economici e sociali”. Per l’Istat, se non si inverte la tendenza al 2050 ci saranno 5 milioni di persone in meno, con meno lavoratori, più anziani e più bisogni di cura della persona. Dopo aver ricordato anche l’appello per politiche a favore della famiglia lanciato dal presidente della Repubblica e dal presidente della Regione, Fi ha sottolineato che “la Regione Emilia-Romagna ha un’esperienza virtuosa di politiche strategiche in un’ottica di collaborazione multilivello nel Patto per il Lavoro e per il Clima, sottoscritto a inizio legislatura, fra 60 firmatari che condividono un progetto di rilancio e sviluppo dell’Emilia-Romagna fondato sulla sostenibilità”. Ma nel Patto “deve esserci anche un patto per la natalità”. La denatalità, ha evidenziato Fi, deve “diventare un’emergenza come la transizione ecologica, il clima e l’ambiente”.

Il Patto per il lavoro e il clima “è uno strumento che è stato attivato. La crisi demografica è una sfida da affrontare per scongiurare la sostenibilità del sistema economico, per riuscire a fare innovazione e sostenere la tenuta dei sistemi di welfare e pensionistici. Gli obiettivi del Patto toccano impegni che la Regione porta avanti da tempo, tra cui l’investimento sui servizi educativi e dell’infanzia. La Regione è tra le prime in Italia per la tutela e l’attenzione alle fascia 0-3 anni e 3-6. Il Fondo sociale è stato aumentato anche per sostenere natalità (ci sono 350mila euro in più nel 2022). E ancora facilitazione per famiglie numerose per il trasporto urbani con aumento fascia Isee”.

Castaldini ha replicato che “la prima responsabilità è sua, assessora, poi nostra. Lei ha fatto l’elenco delle cose fatte da 50 anni, ma gli asili non hanno aiutato ad aumentare la natalità”.

(Gianfranco Salvatori)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 28 aprile 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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