Infrastrutture e trasporti

Cartello “Benvenuti in Romagna” in autostrada, bocciata la proposta della Lega

La risoluzione della Lega motivata con la necessità di valorizzare l’identità culturale del territorio. Critici Pd, M5s ed Europa Verde: “L’Emilia-Romagna è una cosa sola e va promossa nel suo insieme”

Non passa la proposta di installare un cartellone con scritto “Benvenuti in Romagna” sull’autostrada A14 in territorio romagnolo. A chiederlo è stata la Lega, con una risoluzione respinta dall’Aula.

“Invitiamo la giunta a un confronto con Società autostrade -ha spiegato la Lega- per installare la cartellonistica. La proposta non si riduce solo a una segnaletica per dare indicazioni. Questo atto ha come obiettivo quello di parlare di storia e cultura di un territorio. Nella nostra regione coesistono due identità territoriali distinte, Emilia e Romagna, per cui vogliamo rimarcare un confine culturale oltre che turistico. L’iniziativa non si discosta, inoltre, da altre già presenti in Emilia-Romagna. Nel piacentino esiste la segnaletica ‘Benvenuti in Emilia’. Non è intenzione sconfinare in dibattiti più ampi ma rafforzare l’identità della Romagna”.

Il Partito democratico, nel ricordare che “la manutenzione e la gestione sono in capo a Società autostrade e che le informazioni per gli utenti sono stabilite dall’ente proprietario della strada”, ha sottolineato: “La Regione Emilia-Romagna sta facendo promozione del territorio nel suo insieme per cui non vi è motivo per accettare la proposta, che ci ricorda, fra l’altro, il referendum che la Lega voleva promuovere per dividere la nostra regione. Vogliamo garantire servizi di qualità ai nostri cittadini e alle nostre comunità. I cittadini non pensano ai cartelli ma chiedono servizi in più”.

Le ragioni del Pd sono state condivise da Europa Verde.

La Lega ha replicato ribadendo la legittimità della richiesta: “La risoluzione non fa altro che chiedere un confronto con Società autostrade. Il Pd ha richiamato il referendum per la costituzione della Regione Romagna. Di fatto si è già innescato un meccanismo di anticipazione di quei tempi: la Romagna si è identificata turisticamente come ‘Destinazione Romagna’, Area vasta e Ausl Romagna per la sanità nonché Start Romagna per i trasporti. Di fatto abbiamo già costituito una ‘provincia unica romagnola’. Il cartello ha un significato di identità e l’identità è ricchezza. Siamo una regione unita ma non possiamo non riconoscerne le specificità”.

Critico il Movimento 5 stelle che ha giudicato “la proposta carica di significato divisivo. L’Emilia-Romagna è una cosa sola”.

(Lucia Paci)

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