La Regione effettua controlli sul corretto utilizzo dei fondi destinati ai progetti di housing sociale e ai cittadini con fascia di reddito medio-bassa? A chiederlo è Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) che interroga la giunta affinché “solleciti il Comune di Modena a effettuate le verifiche necessarie per verificare il corretto iter di assegnazione degli alloggi Erp”.
Alla base dell’atto ispettivo ci sono segnalazioni ricevute dal consigliere secondo le quali, a Modena, “un cittadino assegnatario di alloggio Erp, lo ha subaffittato senza rispettare la disdetta del contratto comunicatagli dalla proprietaria con anticipo dovuto per legge e mantenendo la residenza invariata. Risulta da ulteriore segnalazione che l’affittuario abbia smesso di versare l’affitto, subaffittando l’immobile senza il benestare del proprietario. La proprietaria ha chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale senza ottenere riscontro”.
“L’housing sociale -ha ricordato Barcaiuolo- con un investimento regionale di 7 milioni di euro (4 milioni nel 2022 e 3 nel 2023), ha come obiettivo cercare soluzioni abitative a chi per necessità o per scelta non riesce a trovare nel mercato libero soluzioni idonee alla propria condizione. Dato che il patrimonio degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) è gestito dalle Aziende casa dell’Emilia-Romagna (Acer) che si avvale finanziamenti ottenuti dalla Regione Emilia-Romagna è opportuno conoscere il corretto uso dei fondi”.
(Lucia Paci)