Denso di appuntamenti il calendario delle iniziative e degli eventi culturali promossi dall’Associazione parenti delle vittime della Strage di Ustica, con il sostegno di istituzioni, in particolare l’Assemblea legislativa, e soggetti privati, nel 42° anniversario della tragedia.
Lunedì 27 giugno, alle ore 11, il momento istituzionale più rilevante: a Palazzo d’Accursio, sede del Comune di Bologna, il sindaco Matteo Lepore e la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti incontrano l’Associazione parenti delle vittime.
In continuità con quanto avvenuto negli ultimi anni, l’Associazione ha messo a punto una proposta artistica per celebrare l’anniversario e promuovere il Museo per la Memoria che parte da opere prime originali pensate per ricordare la strage e per fare memoria, cercando nel contempo di coinvolgere soprattutto le nuove generazioni.
Il programma si apre il 27 giugno con due installazioni artistiche-performative.
La prima, “Zulu Time-Concerto Fantasma”, nel Parco della Zucca, è proposta da Alessandro Di Pietro, con la cura di Lorenzo Balbi, ed è realizzata in collaborazione con il MAMbo Museo d’arte moderna di Bologna, con l’intento di portare lo spettatore in un ambiente installativo e performativo per evocare un tempo e uno spazio della memoria. La seconda, è proposta nella sala del Centro Montanari a cura di Bruno Cappagli, direttore artistico e regista de La Baracca Testoni Ragazzi, dal titolo “Missing” e vede il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Copernico attraverso laboratori dedicati alla poetica di Christian Boltanski.
Il 6 luglio la rassegna ospita un Reading realizzato da un testo originale, “Lontano, intorno alle migrazioni sanitarie”, commissionato a Massimo Cirri e interpretato dallo stesso insieme a Laura Curino, che vuole raccontare i viaggi della salute e ricordare proprio coloro che erano sul DC9 Itavia e che stavano rientrando dopo un periodo di cura a Bologna.
La registrazione audio dello spettacolo viene trasmessa il 26 giugno su Radio3 RAI.
Il Parco della Zucca ospita il prossimo 13 luglio lo spettacolo di danza “The Fall”, di e con Joy Alpuerto Ritter e Hannes Langolf realizzato in collaborazione con ERT Teatro Nazionale e inserito nella rassegna CARNE, focus dedicato alla drammaturgia fisica curato da Michela Lucenti.
Il 14 luglio in occasione del primo anniversario dalla scomparsa di Christian Boltanski, l’Associazione intende ricordarlo con un lavoro originale che parte dal testo “Il Nascondiglio” scritto dal nipote Christophe, che racconta una storia legata alla sua famiglia. La drammaturgia e la messa in scena sono affidati a Elena Bucci.
Continua la collaborazione con Bologna Jazz Festival che porta davanti al museo “Tasti dedicati” Concerto per la Memoria interpretato da due pianisti: Rita Marcotulli e Dado Moroni.
Il 27 luglio la rassegna, nell’ottica di dare risalto anche alla memoria del presente, ospita un appuntamento particolarmente significativo: lo spettacolo “Stanca di Guerra” interpretato da Lella Costa.
Gli spettacoli nel Parco della Zucca terminano con La Notte di San Lorenzo, a cura di Niva Lorenzini e Filippo Milani, incentrata quest’anno sulle figure di Pier Paolo Pasolini e Gianni Celati, dal titolo “Come un animale senza nome”. La drammaturgia e la messa in scena sono affidati all’attore Lino Musella accompagnato dalle musiche di Luca Canciello.
Nel mese di settembre, sempre per ricordare Christian Boltanski, presso il Centro Internazionale di Studi Umanistici Umberto Eco, viene realizzato un convengo dal titolo “Christian Boltanski, Arte e Memoria”. Il convegno è curato dalla Professoressa Patrizia Violi.