Sanità e welfare

Sanità Forlì-Cesena. Lisei (Fdi): “Mercato Saraceno, rischio di chiusura notturna del pronto soccorso”

“La Regione chiarisca anche l’eventuale rimodulazione del personale, i cittadini dei comuni limitrofi sarebbero costretti ad andare all’ospedale di Cesena”

La Regione chiarisca se è vero che in autunno potrebbe chiedere, in orario notturno, il primo soccorso dell’ospedale di comunità di Mercato Saraceno (Forlì-Cesena).

È una delle richieste contenute nell’interrogazione di Marco Lisei, capogruppo di Fratelli d’Italia, il quale vuole sapere se ci sarà anche la rimodulazione di parte del personale medico in fascia notturna e in che cosa consista. Lisei chiede quindi se la giunta intenda “evitare tale chiusura o rimodulazione salvaguardando la qualità dei servizi sanitari e ospedalieri nel territorio” e anche quale sia il “piano di riorganizzazione del 118 nella Valle del Savio e più in generale il piano di riorganizzazione dei servizi sanitari e ospedalieri nella Valle del Savio e quali provvedimenti sono in previsione”.

“Anche se da parte dei vertici dell’Ausl non ci sono ancora provvedimenti amministrativi ufficiali”, scrive il capogruppo Fdi, il pronto soccorso dell’ospedale Cappelli “potrebbe rientrare nel piano relativo alla riorganizzazione di servizio di 118 nella vallata del Savio”. La chiusura provocherebbe disagi ai cittadini dei comuni limitrofi, costretti “a recarsi all’ospedale Bufalini, ciò con grave pregiudizio per i cittadini di vallata considerata la distanza, con ulteriore aggravio dei carichi di lavoro per gli operatori attivi a Cesena”.

Infine, Lisei ricorda che le dichiarazioni dell’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – relative all’inesistenza del rischio chiusura e delle rimodulazione del personale – e quelle del sindaco Pd di Mercato Saraceno “non rassicurano”.

(Gianfranco Salvatori)

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