“Per quale ragione non è ancora stata assicurata piena copertura alle domande collegate al reddito di libertà da parte di Inps?”.
A chiederlo, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle), che vuole anche sapere “quando verrà data risposta alle tante domande inevase presentate in Emilia-Romagna”.
Il reddito di libertà – si legge nell’atto – è l’assegno mensile destinato a donne con figli minori o senza figli seguite da un centro antiviolenza e in condizioni di bisogno economico.
“Le risorse statali, gestite dall’Inps, si sono rivelate -spiega la capogruppo- ampiamente insufficienti rispetto alle richieste: risultano, ad oggi, finanziate solo 42 delle 290 domande arrivate”. A sostegno del provvedimento, prosegue, “la Regione Emilia-Romagna ha quindi stanziato, per il 2022, 1,3 milioni di euro”.
Per Silvia Piccinini, quindi, è fondamentare, rispetto a questa importante misura rivolta a donne vittime di violenza, garantire la piena copertura finanziaria.
(Cristian Casali)