Microcredito, sostegno all’internazionalizzazione delle imprese e all’utilizzo di fonti rinnovabili, fondi aggiuntivi per turismo, commercio e artigianato.
Disco verde della commissione Politiche economiche, presieduta da Manuela Rontini, alla manovra di assestamento riguardante il Bilancio della Regione, che si compone di Rendiconto 2021, Documento di economia e finanza regionale (Defr), assestamento e collegato.
Nello specifico dei temi propri della commissione, in merito all’assestamento di bilancio si segnalano: 6,5 milioni per l’agricoltura, 2,65 milioni per la promozione di grandi eventi sportivi e di eventi di rilievo regionale e locale, 2,6 milioni per marketing e promozione turistica, 1,7 milioni per il sostegno ad attività dello spettacolo, 1 milione per l’internazionalizzazione delle imprese, 1 milione di finanziamenti agevolati per il microcredito, 500mila euro a favore di un fondo rotativo per la qualificazione energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili.
“Ci saremmo aspettati che quello del 2022 fosse il primo assestamento post pandemia, invece abbiamo dovuto fare i conti con la guerra e il carovita. Ciononostante, l’assestamento 2022 è una manovra importante che punta a tenere insieme crescita e coesione sociale”, spiega il relatore di maggioranza, Luca Sabattini, che ricorda “l’importanza che il governo riconosca alle Regioni le maggiori spese sostenute in sanità per il perdurare della pandemia da Coronavirus. I numeri dell’assestamento dicono che puntiamo a sostenere i settori della crescita: lavoro, agricoltura, commercio, pesca, artigianato”.
Il relatore di minoranza Stefano Bargi, invece, sottolinea come ci sia “un serio problema per la spesa sanitaria, tanto che siamo preoccupati per l’aspetto legato al riparto statale dei fondi. Bisogna riflettere bene sulle norme riguardanti l’imprenditorialità femminile e serve finalmente una vera semplificazione burocratica-amministrativa. Purtroppo i dati ci dicono che ci sarà pure stato un rimbalzo della crescita economica, ma siamo ben lontani dai livelli prepandemia. Se continuiamo a seguire politiche vecchie non daremo risposte ai veri problemi e ci lasceremo dietro una schiera di persone sopraffatte dalla crisi”. Bargi, infine, annuncia emendamenti per favorire le aziende agricole nella realizzazione di bacini idrici atti a conservare l’acqua come misura di contrasto alla siccità”.
La commissione ha approvato anche il Rendiconto 2021, documento che certifica la qualità dei bilanci regionali. “Come abbiamo già detto nelle altre commissioni, questo documento arriva in un momento caratterizzato da pandemia, guerra, caro petrolio e siccità. Il Rendiconto 2021, però, dimostra che abbiamo raggiunto gli obiettivi previsti”, spiega Marco Fabbri, relatore di maggioranza, per il quale “su questo Rendiconto sono compresi tutti i ristori per le categorie economiche nel periodo più critico del Coronavirus, i fondi per l’aeroporto di Forlì, l’autodromo di Imola e i fondi europei. Nei prossimi giorni ci sarà la Parifica della Corte dei Conti che, come negli altri anni, arriverà prima della votazione definitiva della manovra da parte dell’Assemblea legislativa”.
Disco verde anche al Defr: “Questa Regione non lascia indietro nessuno, nemmeno in una situazione difficile come quella attuale. L’Emilia-Romagna cresce più della media nazionale. Purtroppo, a fronte di un 2021 che ci aveva fatto sperare in una ripresa economica, il 2022 è segnato dagli effetti della guerra, dal prosieguo della pandemia nonché dal caro carburante e delle materie prime”, spiega la relatrice di maggioranza Marilena Pillati, che evidenzia come la Regione intenda portare a regime il patto per la semplificazione e dare impulso al piano triennale delle attività produttive, mettendo al centro il digitale, gli investimenti, l’internazionalizzazione delle imprese e tutto ciò che serve per creare lavoro e reddito creando nuove filiere, nuove imprese e facendo crescere la cultura imprenditoriale dei giovani. “Grande impegno sarà profuso per sostenere agricoltura, commercio e artigianato, con grande attenzione al turismo”, sottolinea Pillati.
(Luca Molinari)