La giunta spieghi perché si è deciso di costruire una nuova Casa della salute a Molinella (Bologna) e non sia proseguito, invece, il progetto che prevedeva la “riqualificazione di una struttura di pregio, quale l’ex ospedale, come previsto da un passato progetto”.
A chiederlo è il capogruppo di Fratelli d’Italia, Marco Lisei, in un’interrogazione. Il consigliere Fdi vuole sapere “a quanto ammontano le risorse preventivate per il progetto precedente riguardante il recupero della struttura dell’ex nosocomio, ovvero a quanto ammontano le risorse economiche già stanziate per tale progetto”, perché si è deciso di cambiare – “con relativo spreco di denaro pubblico” – e “quali sono gli spazi utilizzati, e quali non, dell’attuale poliambulatorio”. Infine, Lisei chiede quali servizi oggi eroghi il poliambulatorio “e quali saranno quelli che continuerà ad erogare dopo la costruzione del nuovo polo ospedaliero; ovvero quali garanzie si sia in grado di dare ai cittadini molinellesi per quanto concerne il recupero edile dell’intera struttura attualmente adibita a poliambulatorio”.
All’inizio del 2020 si definì un progetto, tra Comune, Ausl, distretto di Pianura est, conferenza territoriale sanitaria e Regione, per rendere più funzionale una parte dell’ex ospedale. All’inizio del 2022, il sindaco dichiarò che nel 2026 ci sarebbe stata una nuova Casa della salute “smentendo di fatto quello che è stato precedentemente approvato”. Con la spesa di 5-6 milioni, provenienti dal Pnrr, ha continuato Lisei, secondo il sindaco si sarebbe avuta la nuova struttura.
“A distanza di poco più di un anno – conclude il consigliere – in base a quanto sopra evidenziato, sembra che ci sia stato un radicale cambiamento del progetto. In precedenza, infatti, vi era l’interesse al recupero dell’edificio preesistente e un tempo adibito a ospedale, ora invece, da quanto si apprende, vi è l’interesse delle istituzioni coinvolte di costruire una nuova struttura”.
(Gianfranco Salvatori)