COMUNICATO
Governo locale e legalità

Regione. Aula approva Rendiconto 2021: “Conti in ordine nonostante spese per Covid”

L’Assemblea approva il documento che sancisce l’equilibrio dei conti regionali: lo Stato ha riconosciuto meno della metà delle spese sostenute per il Coronavirus in sanità

Conti in ordine, calo dell’indebitamento regionale, forte recupero dell’evasione fiscale, ma resta il tema sanità i cui conti sono messi in situazione di stress dai maggiori costi dovuti alla pandemia da Coronavirus.

Disco verde dell’Assemblea legislativa al Rendiconto 2021, la “fotografia” dei conti della Regione.

“I conti pubblici della Regione sono molto solidi nonostante il quadro nazionale e internazionale, a dirlo è anche l’annuale Giudizio di Parifica della Corte dei Conti”, spiega il relatore di maggioranza del Pd, per il quale “nel 2021 l’andamento dei conti nella nostra Regione è stato tutto all’insegna della trasparenza. Siamo preoccupati per il fatto che lo Stato non sta aiutando la Regione a coprire le maggiori spese in sanità a dovute al Coronavirus e alla luce di questo c’è preoccupazione per la tenuta dei conti della sanità: è bene che il governo intervenga visto che fino ad ora lo Stato ci ha riconosciuto meno del 50% delle spese sostenute per la pandemia”.

Di diverso parere la relatrice di minoranza della Lega che ha puntato il dito “contro il ritardo con cui è stata trasmessa ai consiglieri la relazione integrale al giudizio di parifica della Corte dei Conti, che ha un ruolo di giudizio-referto riguardo alle spese della Regione. L’opposizione deve essere messa nella condizione di verificare la relazione integrale e in mancanza della relazione non siamo nella condizione di fare una disamina completa. Svolgeremo tutti gli atti ispettivi necessari. Riguardo alla gestione sanitaria c’è un aumento di spesa strutturale, dovuta anche all’emergenza Covid, e questa circostanza limiterà l’impiego di fondi liberi per altre scelte. La Corte dei Conti ha evidenziato anche perdite pregresse nel settore sanità e occorre condividere dinamiche di copertura con l’Assemblea legislativa”.

Sulla stessa linea della relatrice di minoranza, è la Lega che, riguardo alle spese per il settore sanitario, ha sottolineato la necessità di “avviare una stagione di riforme strutturali a livello emiliano-romagnolo. Fino a qualche mese fa abbiamo assistito a tensioni tra l’assessorato e l’allora direttore generale della Sanità e diverse perplessità sono state espresse anche dalla Corte dei conti, oltre che da parte nostra. Alla luce di quanto evidenziato in quella circostanza non voteremo a favore di questo rendiconto anche perché non abbiamo tutti gli elementi per poterlo valutare. È doveroso un doppio passaggio in commissione Sanità e commissione Bilancio riguardo ai conti della sanità della nostra regione”.

Netta la posizione della giunta, che per bocca dell’assessore al Bilancio ha parlato di un Rendiconto che segnala una Regione solida, che rispetta gli obiettivi di spesa e di entrata, con tempi di pagamento dei fornitori che sono sotto la media nazionale e con la Corte dei Conti che ha elogiato la gestione del personale.

(Lucia Paci e Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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