Sanità e welfare

Fdi: “Perché in Emilia-Romagna è record di suicidi nelle carceri?”

Fratelli d’Italia con un’interrogazione pone domande specifiche alla giunta regionale alla luce dell’ennesimo suicidio registrato negli istituti penitenziari del territorio

carcere

“Perché l’Emilia-Romagna è tra le regioni con il più alto il tasso di suicidi in carcere?”.

Domanda che Fratelli d’Italia pone all’esecutivo regionale a poche ore dall’ennesimo caso di suicidio tra i detenuti degli istituti di pena del territorio.

Nella dettagliata interrogazione viene ricordata la visita effettuata dal Garante regionale dei detenuti nella giornata di ferragosto agli istituti penitenziari di Piacenza, Parma e Reggio Emilia e dove, per l’ennesima volta è stato registrato “un sovraffollamento nell’ordine del 10 per cento” tra i 1.374 detenuti custoditi. Per il Garante, si spiega da Fdi, “Una situazione che non sempre consente alle amministrazioni penitenziare, nonostante l’impegno degli operatori attivi nelle strutture (a partire dal personale della polizia penitenziaria e dagli educatori), di garantire servizi adeguati alle esigenze del periodo”.

Oltre al quesito principale viene poi chiesto se si intenda attivare un servizio di medici psichiatri anche nelle ore serali e notturne, prevedendo anche interventi non collegati solo a situazioni di emergenza.

Ulteriori domande poste, poi, riguardano le situazioni sanitarie. Nello specifico Fratelli d’Italia lamenta le numerose lamentele nell’erogazione delle prestazioni: “in particolare, le detenute della sezione femminile di Piacenza lamentano la sospensione dell’erogazione dei farmaci prescritti dagli stessi sanitari della struttura”.

Oltre a sollecitare anche la pronta nomina dei garanti dei detenuti in ambito locale “assenti da febbraio a Parma e da giugno a Piacenza”, viene richiesto, più in generale, “un focus specifico sull’intero mondo carcerario, considerando quindi anche il profondo disagio, materiale e psichico, che devono subire le guardie carcerarie, iniziando a soddisfare le innumerevoli richieste pervenute in questi anni”.

(Luca Boccaletti)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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