Governo locale e legalità

Fdi: fermare le violenze sui treni

“Il 2 settembre scorso un capotreno in servizio sulla tratta Rimini-Ravenna-Bologna di Trenitalia Tper è stato aggredito a pugni e calci da un passeggero senza biglietto. In precedenza era toccato a una capotreno di Piacenza subire un’aggressione”

La Regione si impegni per fermare le violenze sui treni.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Fratelli d’Italia che ricorda il triste elenco di lavoratori delle ferrovie (sia nazionali sia di Tper) vittime di atti di violenza nelle ultime settimane.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se non ritenga indispensabile organizzare un incontro congiunto urgente con tutte le Istituzioni coinvolte, Rete Ferroviaria Italiana, Ferrovie Emilia Romagna, Trenitalia e Trenitalia Tper per richiedere un intervento serio e risolutivo da parte di imprese di trasporto, forze dell’ordine, Regione Emilia-Romagna e Prefetture del territorio a tutela dei lavoratori del settore, degli utenti e del personale viaggiante e in servizio nelle stazioni, che hanno il sacrosanto diritto di recarsi al lavoro con l’obiettivo di rientrare a casa, al termine del turno, sani e salvi”.

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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