La giunta non ritiene necessario “il ritiro urgente della delibera sulle modalità attuative di intervento per il rilevamento precoce e l’eradicazione rapida dello scoiattolo grigio, già più volte smentita e superata, nei contenuti?”.
La domanda all’esecutivo regionale viene posta dal Gruppo misto, che sottolinea come dalla delibera originaria del 2021 che riportava le “modalità attuative di intervento per il rilevamento precoce e l’eradicazione rapida dello scoiattolo grigio” siano emerse diverse alternative da parte di alcuni soggetti come la LAV ed il centro recupero fauna selvatica di Modena, per accogliere gli scoiattoli catturati. Queste alternative, che hanno incontrato il parere positivo dell’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale, dovevano portare alla modifica della delibera di giunta ma ad oggi continua ad essere “pienamente vigente la delibera di Giunta regionale 6 ottobre 2021, che prevede l’eutanasia in loco tramite utilizzo di CO2 per gli scoiattoli grigi catturati”.
L’esecutivo regionale ha replicato chiarendo che “la giunta si è prontamente attivata per far sì che gli animali catturati vengano collocati in ambiti protetti senza procedere all’abbattimento”.
Per motivi strettamente burocratici a livello ministeriale si sarebbe deciso di riaprire l’intero iter di valutazione sullo scoiattolo grigio e ciò ha portato l’Assessorato regionale a procedere con la redazione di un apposito piano. “Una volta completato il documento -ha concluso la giunta- andrà all’approvazione di Ispra da cui prenderà forma una nuova delibera di giunta”.
Il Gruppo misto, recependo le risposte ottenute ha parlato “di un grande errore commesso dall’esecutivo regionale. Sarebbe bastato il ritiro del documento mentre ora apprendiamo che si aggiungerà un ulteriore azione sulla delibera già in vigore e questo preoccupa soprattutto per come è solita gestire la Regione le situazioni emergenziali”.
(Luca Boccaletti)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio