“Come può la giunta regionale rispondere alle urgenze di comuni, famiglie, piccoli imprenditori, negozi di vicinato, associazioni del terzo settore e scuole?”
Con questa domanda Valentina Castaldini (Forza Italia) chiede quali azioni ha in animo di mettere in campo l’esecutivo regionale per alleviare il fortissimo aumento delle tariffe del gas. Fra” inflazione, bollette alle stelle e paventati razionamenti energetici”, Castaldini vede l’approssimarsi di “una tempesta perfetta che avrà come conseguenza l’impoverimento di tutti i cittadini e la perdita del potere d’acquisto per le famiglie” e propone di affrontare questa emergenza energetica in maniera collegiale e partecipata “come venne fatto ai tempi del Covid”.
Sottolineando come “le misure che presidente e assessori regionali hanno messo sul tavolo e ampiamente comunicato attraverso la stampa, dal rigassificatore, al raddoppio delle rinnovabili entro il 2026, per quanto utili per il futuro, non rispondono a quelle che sono le contingenze impellenti ma fanno più parte di una strategia a medio e lungo termine, Castaldini, in aggiunta al quesito principale, chiede anche se l’esecutivo regionale “ritenga utile una campagna informativa sui comportamenti che possono impattare sul consumo energetico”.
In fase di risposta il Sottosegretario alla presidenza della giunta Davide Baruffi ha ricordato il tavolo di crisi permanente con sindacati e imprese per capire le ricadute sul mondo produttivo e del lavoro, accelerando la transizione verso fonti energetiche rinnovabili.
Il sottosegretario ha poi elencato una serie di azioni prioritarie sul tema che spaziano dall’accelerazione per l’approvazione del piano energetico triennale regionale all’attuazione degli impegni già assunti in tema di comunità energetiche, assicurando specifiche misure di sostegno anche in assenza di un chiaro quadro normativo di riferimento. “Oltre a ciò -continua Baruffi- occorre armonizzare il quadro normativo tra normativa nazionale e locale, mentre nel concreto la Regione anticiperà la promozione di bandi per 45 milioni allo scopo di riqualificare energeticamente il patrimonio edilizio anche della pubblica amministrazione, misura che si accompagnerà alla moratoria per i mutui già applicata ai tempi dell’emergenza Covid”. Di particolare rilievo, infine, il gruppo tecnico di lavoro interassessorile che coinvolge anche gli enti locali per facilitare ogni passaggio amministrativo sul tema energetico.
Castaldini si è detta soddisfatta delle risposte ottenute in questa fase, “soprattutto della costituzione del gruppo di lavoro tecnico, esigenza nata dall’interlocuzione con i gruppi intermedi” e auspica un momento di approfondimento anche a livello politico “per toccare con mano i bisogni del territorio”.
(Luca Boccaletti)