Governo locale e legalità

La Regione aderisce alla rete europea delle regioni a vocazione chimica

Esaminato in commissione Bilancio l’articolato del progetto di legge che prevede l’adesione all’European chemical regions network. L’adesione punta a rafforzare la partecipazione a progetti di ricerca e innovazione

La commissione Bilancio (presieduta da Massimiliano Pompignoli) ha esaminato, esprimendo parere favorevole, il progetto di legge di iniziativa di giunta che prevede la partecipazione della Regione Emilia-Romagna all’European chemical regions network (Ecrn), la rete che riunisce le regioni europee in cui l’industria chimica svolge un ruolo importante nello sviluppo economico, nella crescita e nell’occupazione.

L’adesione all’associazione Ecrn (costituita nel 2018 in Belgio) è finalizzata a rafforzare la partecipazione a progetti di ricerca e innovazione europei valorizzando i territori a forte vocazione chimica. La quota associativa autorizzata dalla Regione per l’adesione, negli anni 2022, 2023 e 2024, è di 11mila euro all’anno.

Il relatore di maggioranza Gianni Bessi (Partito democratico) ha spiegato: “Credo sia importante procedere e dare forza agli obiettivi che si prefigge la partecipazione a questa rete”.

Il relatore di minoranza Stefano Bargi (Lega) ha aggiunto: “Bene che ci sia un tocco di ‘italianità’ alla governance di questa associazione”.

(Lucia Paci)

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