Incentivare la produzione agricola sia con l’utilizzo delle superfici lasciate a riposo, sia recuperando i numerosi terreni abbandonati nelle zone montane e rurali. È l’invito fatto in una risoluzione del consigliere Marco Mastacchi (Rete Civica) che precisa: “L’obiettivo è raggiungere una sostenibilità ambientale e quindi produzioni con meno agrofarmaci e concimi rispettando gli obiettivi comunitari, incentivando il set aside (campi lasciati incolti) nelle aree all’interno di parchi, di riserve e laddove sia già presente un vincolo ambientale”.
“Il progressivo abbandono del territorio montano e rurale -ha sottolineato il consigliere- presenta alti rischi naturali non solo dal punto di vista del profilo idrogeologico ma anche della gestione del suolo e degli incendi. Infatti, le terre abbandonate non essendo coltivate vanno incontro al fenomeno della desertificazione perdendo così la massa organica che favorisce l’assorbimento di acqua con il rischio di frequenti frane in caso di abbondanti piogge e di ingenti danni al territorio. Una crescita della produzione e competitività delle imprese possono coesistere con una maggiore sostenibilità ambientale facendo pieno affidamento sulla ricerca scientifica e sulle innovazioni tecnologiche”.
(Lucia Paci)