Omogeneizzare i criteri diagnostici, la presa in carico dei piccoli pazienti e la ricerca di nuove metodologie che permettano di contrastare questa la sindrome Pandas.
A chiederlo è una risoluzione della Lega e del Partito democratico a firma di Emiliano Occhi (primo firmatario), Pasquale Gerace, Ottavia Soncini, Valentina Stragliati e Francesca Maletti.
I leghisti e i democratici illustrano in cosa consiste esattamente la sindrome Pandas, come si manifesta e le modalità attualmente utilizzate per diagnosticarla con tutti i problemi che ognuna di queste attività comportano.
Da qui la risoluzione per chiedere alla giunta di impegnarsi per sollecitare un confronto a livello nazionale per favorire la diffusione della conoscenza della condizione determinata dalla sindrome di Pandas e gli approfondimenti specifici della comunità scientifica, omogeneizzare i criteri diagnostici, la presa in carico dei piccoli pazienti e la ricerca di nuove metodologie che permettano di contrastare questa patologia. Tra le richieste anche quelle di creare supporti in sede scolastica a sostegno dei bambini affetti dalla sindrome e a creare una rete tra le Aziende sanitarie in modo da aiutare il più possibile le famiglie per una presa in carico tempestiva ed efficace dei malati.
(Luca Molinari)