“Sfruttare l’obiettivo strategico della Regione in materia di governo del territorio per un’azione di gestione del patrimonio arboreo da parte dei comuni nella tutela delle alberature esistenti”.
Ad avanzare la richiesta è Giulia Gibertoni (Gruppo misto) la quale, criticando la scelta di molti comuni che esternalizzano la manutenzione del verde pubblico ad aziende private “che non hanno nella loro ragione sociale la tutela del patrimonio arboreo”, con un’interrogazione a risposta immediata sollecita l’adozione di specifiche politiche di salvaguardia in tema ambientale. In particolare, la capogruppo propone una puntuale azione di comunicazione nei confronti dei cittadini, che deve avvenire anche con congruo anticipo, “per tutte le operazioni di manutenzione e taglio del patrimonio arboreo e per migliorare il contenuto e la concreta applicazione dei regolamenti comunali per il verde”.
In fase di replica, il sottosegretario alla presidenza della Giunta Davide Baruffi ha chiarito che “la Regione Emilia-Romagna ha in massima considerazione la tutela del verde pubblico e ciò è ampiamente testimoniato da specifici programmi regionali di grande importanza.”
Il sottosegretario, nel definire come lo strumento del Piano Urbanistico Generale sia lo strumento principe per tutelare e promuovere e tutelare la crescita del patrimonio arboreo, ricorda però “che spetta ai comuni la gestione puntuale del verde pubblico, così come ai comuni spetta un’adeguata pianificazione di forestazione urbana”.
Gibertoni, recependo le risposte fornite, ha sollecitato comunque un passo avanti nel supporto che la Regione garantisce agli enti territoriali. “Qualcuno la situazione la deve prendere in mano in maniera decisa -conclude Gibertoni- perché non ha senso dire che la responsabilità sia dei comuni quando magari a questi soggetti mancano competenze tecniche e culturali per mettere in atto determinate strategie. Le comunità regionali sono sempre più preoccupate dall’abbattimento, spesso indiscriminato, di alberi senza che venga fornita alcuna informazione in merito ed è ora di intervenire in maniera decisa”.
(Luca Boccaletti)