“L’Irccs policlinico Sant’Orsola, l’Irccs ospedale ortopedico Rizzoli e gli ospedali che ricadono sotto l’amministrazione dell’Ausl di Bologna collaborano positivamente nel fornire i dati necessari al funzionamento del registro regionale tumori?”.
La richiesta arriva, con un’interrogazione a risposta immediata in aula, da Silvia Zamboni (Europa Verde), che, in particolare, vuole sapere “se i dati in possesso delle anatomie patologiche dell’Irccs Sant’Orsola vengano conferiti in modo continuativo e sistematico all’Unità funzionale dell’area di Bologna del registro tumori regionale”.
I tumori, ha spiegato in Assemblea la consigliera, “sono oggi la seconda causa di morte al mondo dopo le malattie cardiovascolari: in Italia si contano ogni anno circa 400mila nuovi casi di tumori maligni, con una media annuale di circa tre morti ogni mille persone”. Negli ultimi decenni di ricerca sul cancro, ha aggiunto, “lo stile di vita (in particolare abitudini come obesità, sedentarietà, scorretta alimentazione, alcolismo e fumo) e fattori casuali o genetici sono stati indicati come cause principali nello sviluppo dei tumori. Aumenta, però, sempre più la consapevolezza che tra i principali elementi in grado di indurre la proliferazione tumorale ci sia l’inquinamento ambientale”.
Nell’ambito della ricerca sul cancro, si legge nell’atto, “i registri tumori di popolazione svolgono un ruolo fondamentale nel fotografare incidenza, mortalità, sopravvivenza, esito cure e prevalenza di determinate tipologie di tumori associata a determinati territori”.
“Nonostante l’importante e pioneristica esperienza avviata dall’istituto Ramazzini, e nonostante la presenza di eccellenze nel campo della cura dei tumori, per il territorio bolognese, a differenza delle altre province dell’Emilia-Romagna, non è mai stato istituito il registro tumori provinciale e risulta problematica la collaborazione da parte delle anatomie patologiche dell’Irccs Sant’Orsola di Bologna”, ha poi evidenziato Zamboni.
La risposta è arrivata in aula dall’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, che ha confermato la collaborazione delle anatomie patologiche dell’Irccs Sant’Orsola in tema di registro tumori, affermando che “le criticità sono state superate”. Ha poi spiegato che i dati del registro regionale comprendono anche tutto il 2021, e che “presto saranno resi pubblici”.
(Cristian Casali)