La giunta si attivi per “reperire le somme necessarie a permettere il ripristino del servizio gratuito di terapia di agopuntura per pazienti operate di cancro al seno e altre patologie (tumore a utero e ovaie) che determinano effetti analoghi”.
L’impegno della giunta è stato chiesto da Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia, in una risoluzione nella quale ricorda che dall’ottobre 2021 sono chiusi, a Bologna, “i due ambulatori che offrivano gratuitamente sedute di agopuntura in grado di alleviare gli effetti nefasti delle terapie antitumorali”. Il medico in servizio è andato in pensione e i trattamenti sono stati sospesi. Una raccolta di 1.200 firme ha portato l’Asl a verificare, con la Regione, “se vi sia la possibilità di riprendere le prestazioni di agopuntura sperimentate nell’ambito dei percorsi assistenziali attivi per le pazienti con tumore al seno”. L’Asl, però, ha rilevato che questi trattamenti non rientrino nei livelli essenziali di assistenza (Lea) “e che l’interlocuzione con la Regione servirebbe a ottenere finanziamenti dalla medesima per la ripresa delle prestazioni”.
(Gianfranco Salvatori)