Impedire modifiche al quadro normativo vigente dirette ad aprire le procedure per l’estrazione di gas naturale anche ai titolari di concessioni di coltivazione di idrocarburi poste nel tratto di mare compreso tra il 45° parallelo e il parallelo passante per la foce del ramo di Goro del fiume Po, a una distanza dalle linee di costa superiore a 9 miglia.
A chiedere alla Regione di intervenire su governo e Parlamento per stoppare le modifiche alle norme sull’estrazione del gas è, in una risoluzione e una interrogazione, Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) che ricorda come “le estrazioni di gas e le operazioni ad esse connesse consentite dall’ipotizzate norme proposte dal governo possono rappresentare un reale pericolo ed avere effetti molto negativi sull’ambiente deltizio e sulle attività economiche caratteristiche e tradizionali e del territorio, minando alla radice proprio il concetto di sviluppo
sostenibile, come peraltro segnalato dai Sindaci di Goro e di Comacchio, che hanno manifestato la legittima e forte preoccupazione per la pesca, la mitilicoltura e il turismo”.
(Luca Molinari)