Risolvere i disservizi della stazione di Molinella, in provincia di Bologna.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come “in questa stazione ferroviaria non vi sarebbe la possibilità di accedere, da oltre un anno, alla sala di aspetto con conseguenti disagi per le persone anziane e che presentano difficoltà motorie, inoltre, non sarebbero funzionanti le macchine obliteratrici e quelle emettitrici dei titoli di viaggio: le condizioni di degrado della stazione di Molinella riguarderebbero anche le aree immediatamente a ridosso della stessa con la crescita di sterpaglie ed erbacce nelle aree riservate al parcheggio delle biciclette e a tutto ciò si aggiunge la presenza di buche, dossi, spaccature e crepe nelle strade limitrofe che possono essere un pericolo per la circolazione e per l’incolumità dei passeggeri a causa del rischio di infortuni specialmente nel periodo invernale in seguito a piogge e gelate”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere all’amministrazione “se ed entro quali termini intende adoperarsi affinchè venga restituito decoro, sicurezza, accoglienza e vivibilità alla stazione ferroviaria di Molinella, e se e per quale motivo, non sono già stati effettuati gli interventi manutentivi necessari, visto che, a quanto emergerebbe dalle segnalazioni pervenute, tali criticità e disservizi sussisterebbero da almeno un anno”.
Evangelisti vuole inoltre sapere “se verranno stanziati fondi per la valorizzazione ed il ripristino della piena fruibilità e vivibilità della stazione di Molinella ed in caso di risposta affermativa si chiede l’ammontare delle risorse e la tipologia del progetto. In caso di riscontro negativo, se e quando intende attivarsi per valorizzare e rendere pienamente fruibile ai passeggeri la stazione medesima oltre a promuovere la valorizzazione della rete ferroviaria metropolitana come sostituto puntuale, efficiente ed ecologico del trasporto privato e di quello pubblico su gomma”.
(Luca Molinari)