Aumentano di circa il 30% le borse di studio e i buoni libri per aiutare le famiglie in difficoltà. Bonus per i redditi bassi con una soglia Isee di riferimento fissata a 24mila euro rispetto ai 23mila dello scorso anno. Crescono gli insegnanti di sostegno e gradualmente si sta rientrando verso la normalità sul fronte dell’emergenza pandemica e dell’accoglienza dei ragazzi e delle ragazze ucraini nelle scuole.
È quanto emerso in commissione Cultura (presieduta da Francesca Marchetti) dove sono intervenuti l’assessora alla Scuola Paola Salomoni e il vicedirettore dell’Ufficio scolastico regionale Bruno Di Palma.
“Un altro obiettivo prioritario -ha spiegato Salomoni- riguarda l’edilizia scolastica: è necessario partire con una nuova programmazione e identificare un flusso di finanziamenti, grazie anche al Pnrr, che tra gli obiettivi per le politiche scolastiche prevede la riduzione degli alunni per classe. A livello nazionale va poi portato il tema della montagna per far sì che possa essere garantito uguale supporto a tutti i comuni dei nostri territori. Alcune delle criticità che avevamo su questo fronte sono stati risolti grazie alla collaborazione con l’ufficio scolastico regionale. Riporto qualche esempio: alla scuola materna di Marsaglia (Piacenza) è stata garantita l’apertura pomeridiana, alla elementare di Sasso Leone (frazione di Casalfiumanese) la sezione sarà mantenuta così come per la media di Ottone. È importante intervenire con tempestività perché accorgersi delle difficoltà in ritardo le rende più difficili da gestire”.
Di Palma ha aggiunto: “Nella nostra regione abbiamo circa 4mila scuole tra statali e paritarie, un plesso ogni 1.114 abitanti. La popolazione scolastica è di circa 540mila studenti nelle statali e 170mila nelle paritarie. Quest’anno sono stati assunti 30 nuovi dirigenti scolastici che si aggiungono ai 207 entrati tra il 2019-2020 e ai trenta dello scorso anno. Più di 2.200 i posti ricoperti dai collaboratori scolastici per garantire la sicurezza nelle scuole. Dato significativo l’aumento di 1.290 insegnanti di sostegno. Grazie alla collaborazione con la Regione abbiamo avviato un progetto che prevede un’ora di ginnastica, anche nelle prime e seconde elementari, con docenti laureati in scienze motorie. L’impegno continuerà ad essere massimo per il sostegno alla disabilità”.
Valentina Stragliati (Lega) ha sottolineato: “Sicuramente rispetto agli anni precedenti c’è meno preoccupazione rispetto alla gestione dell’emergenza sanitaria. Per gli assistenti alla disabilità il ministero deve fare la sua parte ma anche a livello regionale serve un impegno concreto per aiutare le famiglie”.
Mauro Felicori (Lista Bonaccini) ha ricordato: “Negli ultimi due anni abbiamo introdotto l’accesso gratuito alle banche dati del sistema bibliotecario regionale, un’opportunità per studenti, insegnanti e famiglie. Ciò comprende anche l’accesso per le famiglie di immigrati di accedere alle fonti di informazione del loro paese di origine”.
Per Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini): “Nella nostra regione l’istruzione rappresenta un pilastro, in particolare in questa fase di uscita dalla pandemia in cui sono emerse tutte le problematiche che hanno coinvolto in particolare i giovani. Il nostro obiettivo deve essere quello di contrastare l’abbandono scolastico”.
Marilena Pillati (Partito democratico) ha aggiunto: “La scuola quest’anno non vive più situazioni di emergenza. I numeri forniti sono incoraggianti e ci fanno capire come ci siano state le condizioni per effettuare scelte per dare un supporto maggiore agli alunni e alle alunne con disabilità. Un tema sul quale tutte le istituzioni devono fare la loro parte”.
Per Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia): “Il calendario scolastico andrebbe determinato prima e non ad anno scolastico già iniziato. Sul buono libri servono tempistiche tempestive nell’erogazione. Abbiamo classi pollaio soprattutto in provincia e serve garantire la sicurezza dei ragazzi negli edifici. A nostro avviso va inoltre reintrodotta la medicina scolastica in supporto a scuole e famiglie. Infine, occorre potenziare il trasporto pubblico scolastico per evitare il sovraffollamento dei mezzi”.
La presidente Marchetti ha evidenziato che “sul presidio delle scuole di montagna è stato fatto un grande lavoro. Sul tema della disabilità serve una riflessione politica a 360 gradi: dovremmo interrogarci su come affrontare un trend in aumento delle disabilità. A fronte di esigenze in aumento la scuola deve avere tutto il supporto istituzionale necessario”.
(Lucia Paci)