Sanità e welfare

Fdi: risolvere la carenza di anestesisti a Bologna

“Sono 1.947 i pazienti rimasti indietro a causa della pandemia e che devono essere operati entro l’anno, tra i tanti problemi dei rallentamenti, uno molto importante è la carenza di figure professionali specializzate e difficoltà a spostarsi in provincia”

Risolvere i problemi di carenza di anestesisti a Bologna.

A chiederlo è un’interrogazione di Fratelli d’Italia a firma di Marta Evangelisti (prima firmataria), Giancarlo Tagliaferri e Luca Cuoghi.

“C’è carenza di alcuni figure professionali, come gli anestesisti e soprattutto c’è la difficoltà a reclutare personale su ospedali in zone più esterne. Il personale può andare solo su base volontaria e nonostante i progetti incentivanti, si fa fatica a reperirli”, spiegano i consiglieri che ricordano come “lo stesso sindaco di Bologna Matteo Lepore, appartenente allo stesso partito politico dell’assessore Donini e del Presidente Bonaccini, forse temendo la portata nefasta dei tagli ammantati da riorganizzazione annunciati dalla Giunta, in un articolo comparso su “Il Resto del Carlino” (dorso di Bologna) oggi in edicola, esprime un’evidente scetticismo sulla tenuta dei conti della sanità regionale ed esorta a non proseguire con il piano di tagli prospettato”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se sono vere le notizie riportate dalla stampa, secondo le quali ad oggi il turno di notte presso gli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna (dalle ore 20.00 alle ore 08.00) sarebbe coperto da un solo anestesista rianimatore e quale carico di lavoro lo stesso dovrebbe coprire in riferimento a: quante sono le persone che si recano al Pronto Soccorso in urgenza”.

Fdi vuole inoltre sapere dalla giunta “se ritenga che l’attuale organizzazione possa garantire ai pazienti ricoverati e ai cittadini che dovessero averne bisogno, il miglior livello di cure possibile quale sia il numero di personale anestesista negli ospedali dell’Emilia-Romagna e quale dovrebbe essere il numero per garantire il servizio senza ritardi”.

Poi ancora: “qual è il numero degli interventi rinviati causa assenza di personale anestesista e in che si sia attivata la Regione per risolvere questo problema”.

(Luca Molinari)

 

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