“Nell’assemblea di istituto della scuola secondaria superiore J.M. Keynes di Castel Maggiore, nel bolognese, convocata il prossimo 19 novembre, è previsto, fra le altre cose, un laboratorio di educazione sessuale (un corso di educazione sessuale inclusiva), iniziativa in palese contrasto con il contesto normativo vigente”.
La denuncia arriva, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, da Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia), che poi evidenzia, nel rilevare che “gli istituti secondari sono frequentati per lo più da studenti minorenni”, come “alla base dell’autorizzazione dell’assemblea, da parte del dirigente scolastico, debba esserci il preventivo consenso informato dei genitori, obbligatorio per ogni attività integrativa o esterna al piano triennale dell’offerta formativa”.
“Ogni assemblea di istituto – specifica poi la consigliera – deve darsi un regolamento per il proprio funzionamento: il preside ha potere di intervento nel caso di violazione del regolamento”
Evangelisti vuole quindi sapere dall’esecutivo regionale “se questa iniziativa, che genera legittime preoccupazioni da parte delle famiglie, contrasti con il principio di libertà educativa”.
(Cristian Casali)