Chiarire il ritardo “nell’avvio dell’intervento di ricostruzione della chiesa della Beata Vergine Immacolata della frazione di Anita nel comune di Argenta (Ferrara), quando presumibilmente potranno essere avviati i suddetti lavori, per i quali sembra siano stati già stanziati i relativi fondi, e se ci siano motivi che precludano la celere ricostruzione del suddetto immobile”.
È la richiesta alla Regione, contenuta in un’interpellanza della capogruppo del Partito democratico, Marcella Zappaterra, per gli interventi attesi sulla chiesa danneggiata dal terremoto del 2012. La struttura non è in condizioni di decoro, è inagibile da anni e si affaccia sulla piazza principale di Anita, ricorda Zappaterra. Inoltre, lo stato fatiscente causa un danno anche al turismo dei “visitatori dei numerosi percorsi cicloturistici di respiro europeo e nazionali, dato che si colloca nel Parco del Delta del Po dell’Emilia-Romagna stazione delle Valli di Comacchio”. Il Comune ha risanato gli edifici vicini, “interventi che purtroppo sono contrastati dallo stato di degrado di abbandono della chiesa”.
Nel 2016 sono stati stanziati oltre 313mila euro e la Diocesi di Ravenna-Cervia, soggetto attuatore, ha ricevuto un anticipo di oltre 15mila euro, pari al 5% del finanziamento, per la ricostruzione della chiesa.
(Gianfranco Salvatori)