Sanità e welfare

Stragliati (Lega): “Sanità, a Piacenza manca ancora la macchina per le Pet promessa nel 2020”

Lo strumento diagnostico per valutare precocemente i tumori era stato promesso all’ospedale dal presidente. L’assessore Donini: “La giunta ha dato l’ok all’Asl per accendere un muto di 2,8 milioni finalizzato all’acquisto dell’apparecchiatura”

Valentina Stragliati (Lega)

Dotare al più presto l’ospedale di Piacenza di una macchina diagnostica per la Pet (tomografia a emissione di positroni), promessa da Bonaccini nel 2020, per non costringere più i piacentini a recarsi a Parma “o addirittura dover cambiare regione con tutti i disagi collegati ad un trasferimento, soprattutto, in situazioni critiche”.

Lo ha chiesto, al Question time, la consigliera Valentina Stragliati (Lega). L’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha risposto che la Regione ha dato all’Asl di Piacenza l’autorizzazione all’accensione di un mutuo finalizzato all’acquisto della apparecchiatura.

Nell’interrogazione, la consigliera leghista aveva anche voluto sapere “a quanto ammonta la spesa sostenuta dal 2020 ad oggi dall’Ausl di Piacenza per le Pet che vengono effettuate fuori dalla provincia di Piacenza”. La Pet consente di individuare precocemente i tumori e di valutarne la dimensione e la localizzazione, in ambito cardiologico, neurologico e ortopedico.

Donini ha spiegato che si pensava di poter acquistare la macchina con i soldi del Pnrr, ma le risorse erano solo per la sotituzione di apparecchiature vecchie. “L’Asl di Piacenza – ha continuato l’assessore – ha chiesto l’autorizzazione per un mutuo decennale, di 2,8 milioni di euro. La giunta ha deliberato l’ok il 24 ottobre e c’è anche un parere tecnico favorevole. L’Asl prevede di coprire con fondi propri (690mila euro) i lavori edili di adeguamento dei locali. Inoltre, il personale specialista – Medicina nucleare – ha le competenze necessarie”. La delibera per la gara ci sarà la prossima settimana, la scadenza dell’offerta sarà in gennaio, poi partirà la gara per l’acquisto della Pet.

Donini ha, poi, fornito i costi per la mobilità passiva: Nel 2020, 532 prestazioni in regione per un costo di 684mila euro e 653 fuori regione per 699mila. Nel 2021, le prestazioni sono state 624 per 802mila euro in regione e 708 fuori regione per 758mila Nel 2022 ci sono 379 prestazioni in regione per 487mila euro e non sono disponibili i dati della mobilità extraregionale dei pazienti.

Stragliati si è detta “soddisfatta in modo parziale, ma ci sono tempi lunghi e la provincia di Piacenza resta ancora l’unica senza una Pet. Visto il costo di 3 milioni e l’annuncio di Bonaccini, la Regione avrebbe potuto acquistarne una”.

A due anni di distanza dall’annuncio del presidente Stefano Bonaccini, ha ricordato Stragliati, “l’Ospedale “Guglielmo da Saliceto” di Piacenza – unico in regione – è ancora sprovvisto di una macchina diagnostica PET-TAC, costringendo tanti piacentini a doversi recare presso la città di Parma con lunghe liste d’attesa oppure a cambiare addirittura Regione per raggiungere Cremona o Milano, avvantaggiando così una malattia che ogni giorno “si prende” una parte sana del paziente”. Bonaccini aveva detto che la macchina, del costo di 3 milioni di euro, era in arrivo.

(Gianfranco Salvatori)

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