Fornire alle Aziende sanitarie regionali specifiche direttive volte ad organizzare dei veri e propri “punti rinnovo patente” presso le strutture sanitarie e/o ospedaliere regionali, così da agevolare il “rinnovo patente” alle persone fragili, permettendo loro di effettuare in un unico posto gli esami necessari a presentarsi di fronte alla Commissione Medica Locale.
A chiederlo è un’interrogazione di Fratelli d’Italia a firma di Giancarlo Tagliaferri (primo firmatario), Marta Evangelisti e Luca Cuoghi.
“La procedura richiede, per effetto della digitalizzazione della PA, una minima esperienza informatica dovendo il cittadino collegarsi al sito www.ilportaledellautomobilista.it – con accesso mediante SPID o CIE – per generare e scaricare le ricevute di pagamento pagoPA per il rinnovo patente e -spiegano i tre consiglieri- il passaggio in Commissione Medica Locale avviene solamente dopo la raccolta della documentazione medica necessaria alla valutazione, il che rappresenta nei casi più semplici un paio di visite/esami, mentre nei casi più complessi anche diverse visite/esami, prescritti dal Dipartimento di Prevenzione in fase di richiesta in base al quadro clinico del richiedente il rinnovo”.
Fdi sottolinea come “la prenotazione delle visite/esami prescritti risente dei cronici ritardi nella definizione delle liste d’attesa, e che spesso il luogo fisico è diverso, talvolta anche fuori dal territorio di riferimento, per il rispetto dei tempi (alcuni esami hanno validità molto brevi, anche solo 30 giorni), il che induce i richiedenti a rivolgersi alle strutture sanitarie private (con relativi costi sostenuti direttamente) che, in caso di effettuazione visita presso strutture pubbliche o convenzionate andrebbero a carico del SSR”.
(Luca Molinari)