“Quali sono i motivi dello scontro tra il Comune di Bologna e la Regione sulla sanità?”
A chiederlo è la capogruppo di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti, che in un’interrogazione affronta le criticità che riguardano la sanità bolognese.
Ricordando le recenti notizie apparse sui media su un’attesa di 26 ore per un 98enne presso il pronto soccorso del Sant’Orsola e l’esaurimento di posti letto per ricoveri nei vari reparti dell’Ospedale Maggiore, Evangelisti puntualizza che i protocolli previsti in questi casi (attivazione di posti letto aggiuntivi tramite la riduzione dei ricoveri programmati) sono assolutamente in contrasto con la necessità di recuperare le liste di attesa che si sono accumulate durante il Covid.
Riferendo anche di un incontro tra l’Assessore alla Sanità del Comune di Bologna e i vertici di Ausl e Policlinico Sant’Orsola per trovare soluzioni che affrontino l’emergenza reperendo posti letto per i reparti senza bloccare gli interventi programmati, “senza allungare ulteriormente, quindi, le liste di attesa di chi aspetta da mesi un’operazione”, Evangelisti ricorda anche le preoccupazioni espresse dall’Assessore comunale alla Sanità su “ricoveri necessari perchè non si riesce a gestire il Covid di un paziente a domicilio”.
Stante la situazione rappresentata, la capogruppo chiede anche “per quali motivi sono stati tagliati posti letto nella sanità pubblica” e in quale modo “si pensa di risolvere i problemi sollevati dai cittadini sulla malasanità bolognese”.
(Luca Boccaletti)