Ambiente e territorio

Gibertoni (Misto): “Basta usare i boschi ripariali come miniere di biomasse”

La capogruppo, in un’interpellanza, sollecita l’approvazione delle linee guida per il controllo delle attività di gestione degli interventi di manutenzione della vegetazione

“Quando verranno finalmente approvate le modalità di realizzazione degli interventi di manutenzione della vegetazione ripariale?”

A porre la domanda è Giulia Gibertoni (Gruppo misto) che, con un’interpellanza, denuncia la mancata attuazione della Legge comunitaria regionale del 2014 che prevedeva la predisposizione di appositi programmi per la gestione delle aree del demanio idrico.

La capogruppo, per suffragare la sua azione, porta ad esempio le risposta ottenute rispetto ad un precedente atto ispettivo su un taglio delle alberature ripariali avvenuto nella pianura bolognese. A fronte del giudizio dell’Assessorato regionale a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo, della costa e protezione civile, che giudicava l’intervento come “rispettoso del mantenimento del corridoio ecologico eseguendo in prossimità delle sponde dell’alveo inciso un taglio selettivo delle alberature”, Gibertoni contrappone ben altra visione “eseguendo di persona un sopralluogo nell’area interessata dal taglio” e descrive un intervento massivo senza alcuna cernita, particolarmente mirato sulla biomassa arborea ben cresciuta e senza alcun intervento su alberature più giovani di specie che dovrebbero essere rimosse per legge nei nostri territori.

Alla luce di quanto accaduto nel bolognese, la capogruppo evince che “la ditta che ha operato il taglio lo ha potuto eseguire senza alcun effettivo controllo e lo ha fatto in modo grossolano, ottimizzando a suo esclusivo vantaggio la produzione in termini di ore/macchina. Infatti non sono stati salvati gli esemplari importanti e non c’è stata nessuna selezione, con il risultato concreto di azzerare di fatto le funzioni ambientali della formazione boschiva ripariale”.

Alla luce di quanto accaduto e delle risposta ottenute fino ad ora dall’Assessorato competente, Gibertoni conclude il suo atto ispettivo con l’esortazione all’esecutivo regionale “se non ritenga di chiudere questa stagione di taglio indiscriminato dei boschi ripariali, assicurando controlli reali su tali lavori e sopralluoghi veri che consentano di far coincidere dichiarazioni e realtà dei fatti, finalmente agendo perché siano rispettate le prescrizioni di salvaguardia ambientale che avrebbero dovuto osservare le aziende coinvolte in questi tagli.”

(Luca Boccaletti)

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