Stop al commercio e consumo di carni esotiche. A chiederlo è Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) che ha presentato un’interrogazione in cui chiede quale sia il l’entità del commercio e consumo in Emilia-Romagna, fornendo anche indicazioni sulla tipologia di carne.
“In diversi locali del nostro Paese -ha spiegato la consigliera- anche della nostra regione, è in aumento la tendenza ad offrire alla clientela carne di animali quali: canguro, zebra, bufalo, cammello, renna, bisonte, alce, rettili d’allevamento, caimano, coccodrillo e alligatore. Se da un lato si manifesta la preoccupazione per i problemi di natura sanitaria, in particolare delle zoonosi legati al commercio delle carni e degli animali esotici vivi, dall’altro si arriva ad autorizzarne l’importazione”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “a quali controlli veterinari è soggetto il consumo di carni esotiche e se sia nota la possibilità di sfuggire a detti controlli”. Gibertoni chiede inoltre di “agire nelle sedi di confronto col Governo per vietare il commercio di carni, pelli e di animali esotici vivi, una moda crudele e di cui non si conosce la filiera, di valutare la carne etica (carne coltivata) come possibile opzione per i consumatori”.
(Lucia Paci)