“A che punto è il progetto per la messa in sicurezza dalla SS64 e di che tipo di progetto si tratta? E’ stato condiviso con i sindaci e le amministrazioni locali interessate? A quanto ammonterebbero i costi dell’opera ed a carico di chi sono i relativi oneri? Il progetto è per caso alternativo ad una eventuale bretella Reno-Setta o è in sua sostituzione?
Queste le articolate domande che la capogruppo di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti rivolge alla Giunta durante i question time che hanno aperto gli odierni lavori dell’Assemblea legislativa regionale.
Sottolineando la strategicità dell’infrastruttura di 183 Km che collega Pistoia a Ferrara, la capogruppo ricorda l’ultimo problema che in ordine di tempo ha afflitto il tracciato nel suo attraversamento dell’appennino tosco-emiliano: una frana che in località Sasso Marconi “ha determinato l’interruzione della circolazione a fasce orarie, con l’istituzione di un senso unico alternato che ha di fatto bloccato tutta la viabilità della zona per le chilometriche code che si sono create anche a causa della prolungata chiusura del ponte Leonardo”. Per Evangelisti, poi, l’evento franoso è stato particolarmente negativo perché ha “costretto alla sospensione della circolazione dei convogli ferroviari creando una situazione di grave disagio all’intera popolazione della zona”.
Rammentando come da anni la Regione parli di un progetto di messa in sicurezza della Statale “Porrettana” che “però nessuno ha ancora potuto visionare, neppure le amministrazioni dei comuni interessati” e che risalga al 2018 uno studio di prefattibilità per la realizzazione di opere atte a migliorare la viabilità e sicurezza della strada che, a distanza di 4 anni “non ha portato a nulla di tangibile”, la capogruppo rimarca come il rilancio della montagna passi per la realizzazione della bretella Reno-Setta e per una nuova infrastruttura a percorrenza veloce.
In fase di replica l’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini ha chiarito che “la Regione si è prontamente attivata nei confronti di ANAS per la verifica della situazione franosa e per un primo intervento di consolidamento per consentire la circolazione in sicurezza.” Più in generale, l’Assessore alle infrastrutture ha riferito di costanti interlocuzioni tra tutti i soggetti interessati per coordinare gli interventi. “La Regione -prosegue Corsini- è ampiamente consapevole del disagio e il suo impegno è testimoniato dalla volontà di cofinanziare le opere che si renderanno necessarie anche se il programma delle attività di ANAS è in forte ritardo. Non appena avremo i progetti definitivi, comunque, apriremo la consultazione a tutti i soggetti interessati”.
Evangelisti si è detta non soddisfatta delle risposte ottenute. “Apprezzo la preoccupazione della Regione per la viabilità di questo territorio -conclude la capogruppo- ma con stupore rilevo che non è stata data alcuna risposta alle numerose domande poste”.
(Luca Boccaletti)