Infrastrutture e trasporti

Gibertoni (Misto): “Fare luce su stato di manutenzione dei mezzi Tper”

Come dichiarato dalla stessa Tper, spiega la consigliera, “sono ancora in circolazione più di 200 mezzi con anzianità ultraventennale”

Giulia Gibertoni

Con un’interrogazione Giulia Gibertoni (gruppo Misto) vuole conoscere dalla giunta regionale le motivazioni della scarsa chiarezza da parte di Tper, società di trasporti a capitale pubblico (la Regione Emilia-Romagna è socia con una partecipazione pari al 46,13 per cento del capitale sociale) attiva sui bacini di Bologna e Ferrara, sul grado di manutenzione dei mezzi in uso.

La consigliera, nel rilevare (“come dichiarato dalla stessa Tper”) che “sono ancora in circolazione più di 200 mezzi con anzianità ultraventennale”, spiega, nello specifico, che “a una mia richiesta di luglio, appunto sulle ore di manutenzione (sia ordinaria sia straordinaria) negli gli autobus in dotazione, Tper sostanzialmente evitava di rispondere, comunicando solo il numero di addetti interni nel settore manutenzione”. Per questo la capogruppo riformulava la stessa richiesta a ottobre: “In questo caso Tper riferiva di un non meglio precisato bug informatico (parlando di ‘migrazioni e implementazioni informatiche in corso’), comunicandomi poi che ‘l’esercizio del diritto di accesso può riguardare dati già esistenti e disponibili, ma non può tradursi in una richiesta finalizzata alla ricerca e alla elaborazione di dati non già disponibili’: da questa risposta si deduce che incredibilmente Tper non abbia un sistema per valutare e controllare l’attività di manutenzione sui suoi stessi mezzi”. Tper, aggiunge Gibertoni, “ha poi tenuto a precisare che la diffusione dei dati forniti, anche se non si comprende di che dati parla, ‘può esporre personalmente il consigliere (evidentemente la sottoscritta) a responsabilità per eventuali danni arrecati alla società’”.

La consigliera chiede quindi all’esecutivo regionale di fare chiarezza sullo stato di manutenzione dei mezzi Tper, vuole poi sapere come si intenda ringiovanire questo parco mezzi. Vuole anche capire per quale motivo Tper non abbia fornito i dati richiesti, facendo, in particolare, chiarezza sulla singolare “migrazioni e implementazioni informatiche in corso”. Infine, vuole comprendere, sempre dall’amministrazione regionale, se la stessa Tper abbia, nel frattempo, attivato un valido sistema per valutare e controllare la manutenzione cui sono sottoposti i suoi stessi mezzi.

(Cristian Casali)

Infrastrutture e trasporti