Scuola giovani e cultura

Fdi: “Disservizi nell’assegnazione di insegnanti di sostegno per bambini autistici”

Nel mirino l’algoritmo: incarichi annuali che non garantiscono la continuità educativa

I bambini autistici hanno diritto diritto a insegnanti di sostegno professionali e formati alla bisogna: la Regione si adoperi in tal senso.

A chiederlo è un’interrogazione di Fratelli d’Italia a firma di Marta Evangelisti (prima firmataria), Giancarlo Tagliaferri e Luca Cuoghi.

“Purtroppo gli insegnanti di sostegno sono nella maggior parte dei casi nominati in supplenza ed a tempo determinato, con assegnazioni annuali: tali assegnazioni, ad oggi, vengono eseguite in maniera automatizzata dopo che i candidati, ogni anno, inseriscono in apposito portale messo a disposizione dal Ministero dell’Istruzione, i propri profili professionali, indicando titolo di studio, esperienze maturate e preferenze nell’assegnazione”, spiegano i tre consiglieri per i quali “tale automazione, definita da un algoritmo, non è stata programmata per tenere in considerazione le esigenze didattiche e terapeutiche dei bambini più bisognosi del supporto, i bimbi disabili, e pertanto non include tra i parametri di assegnazione il fatto che una specifica maestra di sostegno sia riassegnata allo stesso Istituto e quindi allo stesso bimbo o alla stessa bimba”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale per sapere “quali interventi nell’ambito delle proprie competenze si ritiene di porre immediatamente in essere al fine di rimediare alle evidenti iniquità che l’attuale sistema automatizzato ma non adeguatamente impostato per dare continuità di assegnazione alle maestre di sostegno già attive nel PEI (Piano Educativo Individualizzato) di un alunno, sta portando a queste categorie deboli”.

(Luca Molinari)

 

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